Gioacchino Murat

Gioacchino Murat“GIOACCHINO MURAT”

di

ENRICO BAGNATO

Personaggio: Murat

video-editing e fonica: Paolo Cacciapaglia

Sala Consiliare del Comune di Bari

2013

 

 

Chi è stato realmente Gioacchino Murat? Enrico Bagnato, drammaturgo appassionato dei grandi personaggi della storia ce lo racconta in questo dramma, La scena è ambientata nel carcere di Pizzo Calabro: manca un’ora alla fucilazione di Gioacchino Murat. La sua lunga ultima ora è quella di un condannato a morte che ripensa alla propria vicenda, leggendovi sin da principio la forza oscura dell’invidia che ha trascinato nella polvere colui che, pure, per il successo dei progetti del suo Console (Napoleone Bonaparte) avrebbe dato la vita e speso le sue doti di militare e di diplomatico. La sofferenza di Gioacchino è tanto più forte quanto più rimorde in lui la sensazione di non essere mai stato effettivamente accettato nella famiglia di Bonaparte, nonostante le nozze con la sorella Carolina. Nell’ultima, vibrante parte del monologo di Gioacchino, emerge con forza l’ossessione del generale per l’isolamento in cui è tenuto dal suo imperatore, per il silenzio che segue ad ogni sua richiesta di istruzioni e ad ogni suo consiglio politico, nell’ora fatale in cui la morsa della coalizione europea si stringe intorno all’armata francese, ormai fiaccata da troppi anni di battaglie campali in ogni angolo del continente.

Lino De Venuto